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Pergine Valsugana, 24 aprile 2012
Il governo del territorio e l’evasione fiscale
di Michelina Chiodo dei Verdi di Pergine
pubblicato sul Bolletino comunale di Pergine

Lotta congiunta fra sindaci e amministrazione finanziaria all’evasione fiscale; infatti ha ottenuto il via libera il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che ha spuntato l’OK degli amministratori locali.

Quando si parla di Governo del territorio si pensa quasi sempre all’attività rivolta alla manutenzione delle strade, degli edifici pubblici, del verde e dei boschi, della sanità, delle scuole, acquedotti  etc. ma, governare un territorio vuol dire anche non trascurare i bisogni morali e spirituali delle persone che vi dimorano.

Tra i bisogni morali un posto rilevante assume oggi la questione giustizia-fiscale ovvero il problema evasione.
In Italia si stima che l’evasione si aggiri intorno ai 100 miliardi di euro.

Tale anomalia, tutta italiana, non comporta solo minori introiti per il fisco, ma determina anche delle gravi ingiustizie sociali :
- Sperequazione tributaria ovvero distribuzione non equilibrata del carico fiscale;
- Accumulo di ricchezza soltanto in quelle fasce sociali che svolgono attività che consentono, ancora oggi, di nascondere al fisco una gran parte dei ricavi/ compensi realizzati sia attraverso la non fatturazione che attraverso costi fittizi.
- Aumento della pressione fiscale soprattutto per i titolari di reddito di lavoro dipendente;
- Sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e del sistema tributario.
- diseguaglianza sociale;
- diminuzione del senso civico.

Il bisogno di combattere l’evasione è sempre stato un problema di cui si è tanto parlato, oggi però con l’attuale disastrosa situazione economico/finanziaria dell’Italia, la lotta a questo comportamento asociale diventa una necessità impellente; persino la Chiesa ha finalmente preso posizione su tale problema paragonando l’evasione ad un furto nei confronti degli altri cittadini.

E d’altronde chiunque viva in una convivenza sociale organizzata non può non intuire che sicurezza, difesa, istruzione, sanità, infrastrutture, ambiente richiedono risorse monetarie.

La strada è di tutti, la scuola è gratuita, la sanità pure, ma come diceva qualcuno, nessun pasto è gratis.

Siamo un gigantesco condominio e tutti gli abitanti secondo le proprie capacità  devono partecipare al suo mantenimento.

L’art. 53  della nostra costituzione prevede che “ tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.

Tutti, quindi nessuno escluso, devono partecipare a quelli che sono i costi che lo Stato e gli Enti Pubblici sostengono per soddisfare i bisogni sociali dei cittadini.

Dall'analisi delle dichiarazioni del 2009, pubblicata sul 'Sole 24 Ore', il reddito medio dei circa 41 milioni di contribuenti italiani ammonta a 19.030 euro. Questo dato potrebbe sembrare ai non addetti ai lavori accettabile ma il problema è che il dato è una media.

Dei 41 milioni di contribuenti solo 71.989 hanno dichiarato piu' di 200 mila euro di reddito; 14,6 milioni contribuenti hanno dichiarato dai 15 ai 29 mila euro; 13,7 milioni contribuenti hanno dichiarato da 5 a 15 mila euro e ben 6,4 milioni di persone hanno invece dichiarato redditi da 0 a 5 mila euro.

La lotta all’evasione in tale anno ha prodotto 9,1 miliardi di euro e rispetto all’evasione stimata rappresenta solo il 9,1%.

L’Agenzia delle Entrate e gli altri Enti preposti al recupero di tributi non possono da soli sconfiggere l’evasione ci vorrebbe un esercito di controllori.

Oggi i sindaci sono chiamati a partecipare all’azione di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

L’istituto della cooperazione dei comuni all’azione di contrasto all’evasione è stato inizialmente previsto dall’art. 1 del D.L. 203/2005 e prevedeva una remunerazione ai comuni del 30% dei tributi recuperati a seguito delle loro segnalazioni.

Con l’art. 2 del D.Lgs. 23/2011, nell’ambito delle norme sul federalismo fiscale, la remunerazione è stata aumentata al 50%.

La cooperazione però non è decollata e dunque ecco l’ultimo intervento del legislatore nella Legge 148/2011 che per incentivare la partecipazione degli enti locali all’attività di accertamento dell’Agenzia delle entrate ha elevato il compenso al 100% delle maggiore imposte riscosse in esito alla segnalazione delle Amministrazioni Locali.

I sindaci, si dice in gergo, sono stati richiamati alle armi: potranno puntare i riflettori sui cittadini e segnalare all’Agenzia delle entrate tutte quelle posizioni riferite a soggetti nei confronti dei quali si possono evidenziare comportamenti evasivi o elusivi.

La partecipazione oltre a rendere un servizio a tutti i cittadini soddisfacendo il bisogno di moralità, può tradursi anche in un beneficio per le casse comunali e quindi più e migliori servizi per tutti.

Non si tratta come qualcuno potrebbe pensare ad una attività di spionaggio ma una vera e propria collaborazione che, in virtù della conoscenza del territorio, migliorerà la qualità dei controlli dell’Agenzia giacché si potranno  individuare i cosiddetti  furbetti di quartiere che pur vivendo nel lusso non partecipano alle spese comuni del nostro “Condominio”.

E’ proprio attraverso una seria attività di controllo che colpisca le posizioni più pericolose che si ottiene la “tax compliance” ossia una atteggiamento più consapevole da parte dei contribuenti.

In sostanza, una moral suasion è probabilmente più efficace e meno opprimente di un esercito di controllori e di nuove leggi. Non dimentichiamo che la certezza del diritto c’è laddove le istituzioni, con saggezza governano la convivenza civile e dipende dalla consapevolezza dei propri compiti da parte delle Istituzioni. Creare una sensibilità condivisa, far riflettere gli operatori sui loro compiti crea più certezza di tonnellate di legislazione.

Auguriamoci tutti che dopo il provvedimento che puntualizzerà gli aspetti tecnici dell’alleanza Comuni-Fisco, l’attività di contrasto all’evasione decolli concretamente e con l’aiuto degli Amministratori Locali.

Michelina Chiodo
Verdi di Pergine

 

      
   

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